Progetto Mini StartUp al Fogazzaro

AL LICEO FOGAZZARO E’ ARRIVATO IL PROGETTO MINI START UP A SCUOLA, UNA PROPOSTA INNOVATIVA DAI GENITORI PER SVILUPPARE LE COMPETENZE TRASVERSALI
Dopo tre anni di sperimentazione presso l’I.T.I.S. A. Rossi il progetto Mini Start Up, ideato da Nicola Simonetti e portato avanti con il Comitato Genitori, oltrepassa le mura del Rossi per approdare anche in altri istituti del territorio vicentino. Nel corso di quest’anno alcuni dei genitori che lo avevano in origine ideato e promosso, hanno costituito un team di lavoro che definiamo “interscolastico”, con lo scopo di esportare questo modello di successo in tutte le scuole che desidereranno aderire ed hanno elevato il progetto a Mini Start Up a Scuola. Questo lungo lavoro di relazioni e comunicazione con i Dirigenti scolastici, Insegnanti e Comitati Genitori, ha dato i suoi primi frutti, è stato infatti il Liceo Fogazzaro, ad ospitare lo scorso 10 aprile questi “promoter delle idee inespresse”. L’ideatore del progetto Nicola Simonetti (Rossi), assieme a Luciano Ghiotto e Luca Tecchio (Fogazzaro), con Benedetta Grandi (studentessa Fogazzaro), hanno raccontato l’esperienza e la bontà del progetto agli studenti delle classi terze, certi che si tratta di un’opportunità unica ed importante, convinti che in ogni giovane si nascondano talenti inespressi, spesso sconosciuti anche a se stessi e che per emergere aspettano solo di essere stimolati. Alla presentazione, hanno preso parte anche l’Ing. Ercole Bonini (Studio Bonini – proprietà intellettuale e brevetti di Vicenza), la Dottoressa Sandra Fontana (responsabile Education di Confartigianato Vicenza) e Marco Girardini, uno degli startupper che ha partecipato alla prima edizione del concorso, appassionato di astrofisica e fotografia astronomica, ora frequentante il primo anno di Università a Vicenza ed oggi a pieno titolo miglior testimonial di questa iniziativa, non solo per aver realizzato il suo “sogno nel cassetto”, ma per essersi visto depositare un brevetto d’invenzione come dono dello Studio Bonini per una base motorizzata ideale per l’inseguimento degli astri nella fotografia astronomica da lui immaginata da tempo. Tutti assieme, hanno illustrato agli studenti il senso del progetto, in modo particolare e stimolante, raccontando loro cos’è il concorso e quali sono le finalità ed i valori che lo contraddistinguono, ma con una novità rispetto alle precedenti edizioni, quella di “contagiare” sempre più le scuole attraverso l’interazione degli studenti di diverse istituti unendoli attorno alle singole idee. La speranza del gruppo che ha condotto l’iniziativa è d’aver lasciato ad ognuno degli studenti incontrati, la giusta motivazione, che li porti ad accarezzare un’idea da sviluppare cui avranno tempo di pensare magari durante il periodo estivo per presentarla poi al concorso che partirà il prossimo ottobre. Quattro i valori fondanti delle Mini Start Up a Scuola, l’intuizione, la fiducia in se stessi, la perseveranza ed il lavoro di squadra tutte competenze che il progetto si prefigge di far raggiungere alle studentesse ed agli studenti che si metteranno in gioco. Siccome i semi che il gruppo sta piantando non sono pochi, nelle prossime settimane il progetto verrà presentato anche in un altro importante istituto del capoluogo e probabilmente quella sarà l’occasione per svelare qualche altro aspetto del concorso. Carichi di energia e fiduciosi nel successo del progetto, il team si augura che anche altri comitati genitori, altre scuole, imprese ed associazioni, decidano di aprirsi alla nostra proposta, che per la prima volta mette tutti insieme per un obiettivo comune, perché il treno delle Mini Start Up a Scuola è partito ed accoglie volentieri a bordo tutti coloro che ad ogni fermata decideranno di salire a bordo.
Luciano Ghiotto e Nicola Simonetti
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